Aldo Ferrantini

-Flauto-

ferrantini

Ha seguito gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Napoli diplomandosi con merito nel 1980. Successivamente ha seguito corsi di perfezionamento a Roma con il Maestro K. Klemm ed a Siena, all’Accademia Chigiana con il M° Severino Gazzelloni, dove ha ottenuto borse di studio e un diploma d’onore. Vincitore della rassegna giovani concertisti 1982 di Castel Sant’Angelo in Roma, si è esibito sia come solista e in formazioni cameristiche in vari centri italiani riscuotendoottimi consensi. Ha effettuato tournéein Francia, Spagna, Cecoslovacchia, Svizzera e Germania. Ha inoltre preso parte a numerosi spettacoli teatrali di rilevanza nazionale come componentedell’Orchestra della Compagnia (Il Cerchio) di Roberto De Simone, nell’opera “Mistero napoletano”e nel “Pulcinella” di Stravinskij; “Novecento napoletano” con Marisa Laurito, presentato in Italia, Francia e Argentina; “Sona Sona” con Antonio Sinagra, “Delizie e misteri napoletani”con Antonio Sinagra, portato anche al Festival di Spoleto; “I promessi sposi” con Tato Russo; “Suggestioni sonore” con Peppe Vessicchio. Dal 1984 al 1990 è stato componente dell’orchestra “A. Scarlatti” della Rai di Napoli. E’ docente da diversi anni della Cattedra di flauto presso ilConservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso. Ha inciso CD sia classici sia due CD con Irene Fargo, uno con Milva, e uno con Amii Steward. Nel 2000 ha preso ad una stagione lirica al teatro Verdi di Salerno. Spesso partecipa a spettacoli televisivi della Rai e su Canale 5 con “Note di Natale” a Milano, nel 2001, ed a napoli nel 2002 con il ruolo di primo flauto nell’orchestra di Peppe Vessicchio. Negli ultimi anni ha preso parte alla registrazione delle musiche di varie fiction su Canale 5 tra le quali “ L’onore e il rispetto”, “Tutta la verità”, “Caterina e le sue figlie”, “Le tre rose di Eva”, “Rosso San Valentino” e nell’orchestra su Rai 1dello spettacolo “Mettiamoci all’opera”. Sempre su Rai 1 partecipa da diversi anni allo spettacolo televisivo di “ Napoli prima e dopo” nell’orchestra come primo flauto.