Il Jazzista campano Daniele Sepe firma il suo nuovo album “Il gatto col cappello”

Erano gli anni ’70 del secolo scorso quando Daniele Sepe – allora un ragazzo che studiava in conservatorio e oggi uno dei nomi più importanti del panorama jazzistico italiano (e non solo) – ascoltò per la prima volta il sound de”El Gato” Barbieri, poliedrico sassofonista argentino. Per Sepe fu una vera e propria rivelazione: “El Gato” mescolava il jazz classico all’inconfondibile folklore argentino, proponendo un fraseggio legato e melodico, che richiamava subito alla mente le affascinanti atmosfere sudamericane. E’ ascoltando “El Gato” che Sepe scoprì una cosa importante e cioè che si può fare jazz tenendo conto delle proprie radici culturali. 
 
Una scoperta che ha segnato tutta la carriera di Daniele Sepe, il quale ha scelto di rendere omaggio al “Gato” intitolando il suo nuovo album proprio “Il gatto con il cappello”, attualmente protagonista di una campagna di crowdfunding sulla storica community Produzioni dal Basso. Alla realizzazione dell’album hanno contribuito artisti di fama internazionale, tra i quali Stefano Bollani Roberto Gatto, che con Barbieri hanno suonato dal vivo, gli argentini che militavano in Brigada Internazionale, Roberto Lagoa, Diego Moreno, Roberto Trenca, Roman Gomez e i brasiliani Roberto Bastos e Arlen Azevedo. Tutti insieme, hanno deciso di registrare un po di cose vicine al mondo di El Gato: nasce così “Il Gatto con il cappello”, album a cui si accompagna un libretto di 24 pagine, con le foto in studio di Natalino Russo, l’introduzione a firma di Daniele Sepe che racconta un po’ della storia di Gato e spiega l’origine dei brani, una discografia consigliata e sopratutto un ricordo di El Gato scritto dal maestrissimo Enrico Rava.
 
Chi sceglierà di contribuire alla produzione dell’album attraverso una donazione su Produzioni dal Basso riceverà in cambio diverse ricompense, tra cui la possibilità di ritirare il cd a mano al Museum Largo Corpo di Napoli.